Piorrea Stop

Parodontopatia

           La Dieta in caso di Piorrea e/o Parodontite

Molte persone, anche se entusiaste dell’alimentazione crudista vegetariana, potrebbero sperimentare problemi dentali nella pratica stretta di diete a base di sola frutta, infatti: esse hanno avuto gengive ritirate, denti allentati, denti spezzati, carie nuove, sensibilità dentale.

Dal punto di vista generale si sentono bene, ma i problemi dentali sono arrivati come una sorpresa. Una persona crudista che ha mangiato esclusivamente frutta per sei mesi, si sentiva molto bene, ma poi sono iniziati i problemi ai denti! A causa di questo alcuni attribuiscono il decadimento dei loro denti a una dieta prevalentemente a base di frutta, e in parte hanno ragione.

La dieta a base di frutta ci porta a una condizione di benessere fisico veramente elevato perché la frutta ha caratteristiche disintossicanti. Ripulisce molto bene prima il canale alimentare e digestivo, poi prosegue disintossicando e “disincrostando” organi e tessuti a livello dell’ambiente cellulare: quasi magicamente e per primi, scompaiono proprio i sintomi che caratterizzano le comuni malattie.

Per quali ragioni allora ci si può ritrovare proprio con i denti a pezzi? La spiegazione è semplice. I cibi di cui ci nutriamo hanno avuto una diminuzione di nutrienti essenziali superiore anche all’80%.

Contemporaneamente, numerosi studi hanno rivelato che le carenze nutrizionali di vitamine e minerali essenziali nelle popolazioni dei paesi industrializzati vanno dal 50% fino anche al 100%.

Le ossa come tutti gli altri tessuti del corpo, sono continuamente ricostruiti se è necessario, ma ciò, purtroppo, non vale per i denti: infatti, lo strato smalteo esterno, che è mineralizzato per oltre il 99%, se è cariato, mancante, scheggiato e/o rovinato, non può più essere rigenerato ne ricostruito dal corpo per nessuna ragione!

Ma non è tutto. A causa delle coltivazioni intensive e dei terreni impoveriti di oggi, la frutta, è ad alto contenuto di fosforo e a basso contenuto di calcio e magnesio.

La maggior parte dell’acido fosforico prodotto è destinato alla produzione di fertilizzanti fosfatici. La ragione per cui sono usati i fertilizzanti fosfatici è perché abbreviano il ciclo vegetativo delle piante, accelerando la maturazione dei frutti.

Inoltre, il fosforo (acido orto-fosforico) trova impiego anche come additivo nell’industria alimentare, in special modo nelle bevande gassate (soprattutto la cola); il suo codice identificativo secondo le norme dell’Unione Europea è E 338. Se si passa la lingua sui denti dopo aver bevuto un sorso di cola, si sentirà una sensazione di “detersione”, effetto prodotto dal fosforo contenuto. Si tratta in effetti di una leggera erosione.

Nel corpo, al fine di mantenere in efficienza le ossa e i denti, i minerali devono essere presenti in proporzioni adeguate. Abbiamo invece nella frutta, a causa dell’eccessivo uso di fertilizzanti fosfatici, troppo fosforo, troppo poco magnesio, il calcio non vi rimane, viene espulso.

Naturalmente, la maggior parte della frutta è a basso contenuto di calcio. Le arance e fichi hanno un livello più elevato di calcio, ma anche un livello alto di fosforo e un livello basso di magnesio per le ragioni sopraddette.

L’allentamento e/o la caduta dei denti è probabilmente dovuto alla carenza di sali minerali che, unitamente a una scarsa igiene orale, causa la conseguente perdita di tessuto osseo e di fibre periodontali.

Invece, la rottura dei denti è probabilmente causata dalla perdita di minerali nella struttura interna del dente.

Le persone che hanno avuto problemi dentali praticando diete esclusivamente a base di frutta, sono state in grado di recuperare in tempo i danni e di prevenire la perdita dei denti aggiungendo al loro consumo di sola frutta l’assunzione di integratori multi-minerali e/o mangiando più verdure a foglia verde. Soprattutto verdure crude di colore verde scuro.

Gli ortaggi a foglia verde scuro sono buone fonti di molti minerali e ad alto contenuto di calcio e magnesio nonché, normalmente, a basso contenuto di fosforo. Il cavolo-verza è un’ottima scelta.

Le persone con problemi di gengive (non necessariamente che praticano una dieta a base di frutta) ottengono sempre dei miglioramenti se mangiano verdura cruda.

Alcune tossine prodotte dalla cottura dei cibi irritano le gengive.

E’ utile introdurre semi e germogli crudi.

Il sale da cucina dovrebbe essere evitato il più possibile. Esso causa la perdita di calcio e potassio. Il potassio aiuta a mantenere il calcio nel corpo, il sodio il contrario. C’è una piccola quantità di sale organico in tutti gli alimenti vegetali, ed è tutto ciò che serve all’organismo.

Le alghe marine sono a volte raccomandate come fonte di minerali. Il problema è che hanno un alto contenuto di sodio che fa perdere calcio. In tal caso è meglio ripiegare sulle alghe Klamath, che sono di lago e hanno poco sodio.

Bisogna esporsi al sole in quanto si attiva la produzione naturale di vitamina D – D come Denti – che favorisce la fissazione del calcio nei tessuti ossei.

Anche con il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco, applicando gli accorgimenti per porre rimedio a problemi che al tempo di Arnold Ehret, un secolo fa, non esistevano, si possono ottenere risultati che in altri campi si possono solo immaginare.

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